»» PrimeItaly Food Community Project
Dal 2003 PrimeItaly.com, svolge la sua attività online con due obiettivi fortemente connessi:
1. offrire informazione e servizi a un turismo internazionale diretto verso destinazioni italiane;
2. promuovere prodotti tipici ed eccellenze enogastronomiche e artigianali.
Dopo la pandemia che ha cambiato drammaticamente lo scenario nel settore turismo, ho dovuto riorganizzare PrimeItaly.com su nuove basi per adeguarlo a tale nuovo scenario e cogliere le nuove opportunità che si stanno generando, con il sito web che come conseguenza di tutto ciò, attualmente sta subendo un profondo restyling e sarà operativo nuovamente tra qualche giorno.
Anche se la frase chiave che incapsula il progetto è: “Italy Off-the-beaten-path” (cioè “l’Italia lontana dagli itinerari turistici più battuti”), questo va inteso sopratutto in senso figurato, perchè in realta, detta frase vuol significare, offrire un’esperienza globale di “stile di vita italiano“, quanto più autentica e legata alla vera tradizione.
Questo quindi è l’obiettivo del rinnovato PrimeItaly.com: offrire una vera esperienza di “Italian Lifestyle” in ognuna delle aree interessate dal progetto e dal sito web, anche se questa pagina si limiterà a trattare nello specifico solo l’area enogastronomica.
Per offrire concretamente questa opportunità, PrimeItaly seleziona eventi, iniziative e produttori nelle varie aree, facendo partnership con coloro di questi che meglio consentano la realizzazione di questo obiettivo.
E qual’è il mercato dove si dirige PrimeItaly.com?
– Shoppers che online o onsite vanno alla ricerca di quei prodotti autentici e genuini, originati dalla vera tradizione artigianale ed enogastronomica italiana; PrimeItaly è il loro “personal shopper“.
– Business e importatori nelle varie aree, che cercano di selezionare le migliori produzioni artigianali di nicchia italiane, da distribuire poi nei loro mercati; PrimeItaly è il loro business adviser o più specificatamente il loro “procurement agent“.
Con la produzione di contenuti, come canali video, post sui social ecc, che evidenziano come tradizioni culturali e produttive siano fortemente interdipendenti, si crea una cultura dell’Italian Lifestyle tradizionale, attorno alla quale si raccoglie una community di entusiasti, step fondamentale per sviluppare poi il business conseguente.
Una comunità di appassionati dei prodotti più autentici, realizzati artigianalmente, veramente sul territorio, secondo la vera tradizione artigianale italiana e che riflettono il vero Italian Lifestyle, il quale si va perdendo con la produzione industriale e il turismo di massa.
Una comunità che condivide certi interessi e valori, sui quali si è creata una cultura della sana nutrizione, del benessere e dell’amore per il territorio e per una certa tradizione.
Una comunità che di conseguenza, è poi in grado di generare una sua economia e un business per gli attori che vi sono coinvolti.
La differenza con la maggioranza delle attuali community online, fatte di followers che seguono influencer e brand vari?
Un maggiore coinvolgimento, attraverso l’offerta di servizi reali (es. dalla possibilità di accedere a seminari e informazioni specifiche, alla possibilità di canali privilegiati per lo shopping, sconti attraverso card, possibilità di visite aziendali ecc…), che significa un’interazione non solo virtuale, ma bensì con il mondo fisico. Una community, dove il virtuale rappresenta solo lo step iniziale, ma è il mondo reale, fisico, è l’obiettivo finale.
Per le aziende della community: maggiore visibilità, sviluppo del brand a vari livelli e poi, possibilità di fiere virtuali, sviluppo contatti e relativo business.
(Un esempio di partnership con soggetti produttivi sul territorio, in questo video di presentazione, relativo a una proposta di partnership con produttori di olio d’oliva).
